Contenuti
Un approccio agile:
adattarsi ai desideri delle persone per creare prodotti di successo, in
un mondo che cambia in fretta, e organizzarsi per costruirli al meglio.
“Metodi
di lavoro semplificati che prediligono la velocità e la semplicità alla
complessità”. “Spuntano concetti di autonomia e indipendenza che spesso
gli imprenditori italiani faticano a recepire volendo controllare ogni
singolo passaggio”.
Ripensare e riprogettare il luogo di lavoro fino a farlo diventare un posto dove si desidera e non dove si deve andare.
“Si
parla di spazi aperti, scrivanie condivise, incontri spontanei sul
posto di lavoro: mi piace il tentativo del libro di definire cose meno
"estreme", che forse nella media impresa italiana potrebbero essere più
accettate”.
Strutturare il lavoro da remoto per lavorare bene e in modo produttivo in team distribuiti.
Spiega come “la collaborazione asincrona (lavoro da remoto) necessiti di regole di comunicazione e spiega come applicarle”. “Si
può fare. Non è per tutti, ma si può fare. Dando enfasi alla self
motivation e collegando la cosa a gestione di obiettivi e tools”.
Creare ciò che vogliono, davvero, i clienti. Anticipare i loro desideri. Realizzare prodotti che sbaragliano la concorrenza.
“Difficile essere più specifici di così in questo ambito”. “Spiega cosa è e come si applica l’attenzione al cliente, cosa vuole lui”.
Gli strumenti adeguati
facilitano la collaborazione, aumentano l’efficacia, permettono di
condividere la conoscenza e stimolano nuove idee.
“Capitolo dedicato agli strumenti utilizzabili, un elenco di programmi da provare”.
La vera motivazione sta
nell’autonomia. Definire con chiarezza le aspettative è la chiave per
lasciare più autonomia e garantire risultati straordinari.
“Parla della motivazione delle persone, solo questo capitolo vale il libro” . “I
concetti di autonomia ed indipendenza sono il motore di tutto il libro
incentrato sulla persona. Parole chiave: meta, missione, motivazione,
time boxing”. “Nulla da eccepire, bel capitolo”.
Coltivare il talento,
imparare senza fine, migliorando continuamente le proprie abilità ed
esercitandole per diventare eccellenti.
“Andrebbe letto da ogni professional”. “Si
sottolinea l'importanza di formare i propri impiegati/collaboratori, se
anche solo 1 su 10 che legge il libro lo recepisce è un gran risultato”.
Passare dal concetto di
regola a quello di responsabilità e fare della cultura aziendale il
proprio brand. Condiviso da tutti, valido sempre, valido per tutti.
“Ti fa comprendere quanto tante aziende siano lontane anni luce da concetti basici”. Spiega “l'importanza
di una cultura aziendale che vada oltre i fatturati e gli obiettivi
numerici, l'approccio al cliente come timbro di voce dell'azienda.
Principi invece che regole, premi invece che punizioni”. Ti fa capire perché: “Cultura e valori aziendali sono fondamentali. Sentirsi parte di una mission fa star bene i lavoratori e giova all'azienda”.
Attingere agli aspetti
positivi e innovativi dell’approccio hacker: il desiderio di praticare
la spingerà la R&S verso nuovi orizzonti.
“Interessanti
esempi sulla mentalità "hacker" non solo digitale ma culturale, l'uso
del pensiero laterale in autonomia, in eventi annuali programmati con
riferimenti ad aziende d'oltreoceano avanti in questo rispetto
all'Italia”. “Bellissimo capitolo. Non mi aspettavo di vedere nero su bianco la cultura da cui vengo se non in un libro di geek”.
Diventare un buon leader e mettere le persone più brillanti nel contesto adeguato: ognuno diventerà la versione migliore di sé.
“Approcci
su come, visto che ci si mette una vita a trovare le persone giuste, è
il caso che le si aiuti a crescere perché diventino il meglio che
possono". “Consigli su che posizioni prendere rispetto ai
collaboratori, l'abolizione delle gerarchie classiche, l'importanza
dell'essere una guida e non un capo”. “Forse il capitolo più difficile da leggere (ed immagino da scrivere)”.
Virgolettati tratti dai commenti, recensioni e considerazioni di Lorenzo Baraldo - Digital Marketing Manager | UX | Analytics | Coach ICF, Unipol SAI; Emanuele Esaia - Blogger; Stefano Maestri - Manager e molti altri.